Parola del giorno : “Donna perché piangi?“
Vangelo del giorno: Gv 20,11-18
Se il campo non fosse tra quelli più inquinati
capace di dare adito ad equivoci,
verrebbe da rispondere che due son le ragioni
per cui la donna sta piangendo:
l’amore e il dolore,
o forse meglio sarebbe dire
il dolore reso più grande dall’amore.
Ma questo stesso misto di elementi,
di lì a non molto,
farà si’ che non appena riconoscerà la voce di Gesù
la donna scoppierà di gioia incontenibile.
Il suo Maestro, colui che l’ha salvata
e le ha ridato vita e speranza,
e che ormai piangeva morto,
è lì di nuovo vivo davanti ai suoi occhi.
Vorrebbe trattenerlo ma non può
perché il Risorto ha il Padre che lo aspetta
e lei una missione nei confronti
degli altri suoi discepoli
che gli viene data proprio in quel momento.
parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.