Maria rifugio dei peccatori
Categories: Convegni Tags:

Convegno mariano 2013 – “Maria Rifugio dei Peccatori”

QUINDICESIMO CONVEGNO MARIANO – 2013

Maria Rifugio dei Peccatori

Restituire alla Madonna il “suo” giorno fra la gente: è l’intento del Convegno mariano-popolare.

Maria rifugio dei peccatori

Il Convegno Maria, Rifugio dei peccatori si è svolto nella sua prima fase nel pomeriggio del 15 agosto. Abbiamo trascorso insieme un “ferragosto mariano”, trasformato in lode all’Assunta, attraverso la celebrazione dei Vespri, il canto dedicato a Maria, Rifugio dei peccatori, la contemplazione dell’icona preparata per l’occasione, la riflessione offerta da don Alberto.

Il carattere popolare del convegno è dato dal fatto che dopo questa prima fase di “lancio del tema”, la riflessione e la testimonianza passano nella mente, nel cuore e nella vita delle persone: tutti siamo infatti invitati a riflettere personalmente sul tema di Maria, rifugio dei peccatori. Le riflessioni di molti- raccolte dalla comunità dell’Oasi e accompagnate da alcune testimonianze- sono state le protagoniste del secondo appuntamento, durante il pomeriggio di domenica 1 settembre, momento nel quale ci siamo soffermati insieme per riflettere, pregare, cantare e lodare la Madonna, sotto lo speciale titolo di rifugio dei peccatori.

L’amore adorna Maria di tutti i nomi: è la Madonna dagli infiniti appellativi. Di fronte all’esperienza che un amore non illuminato corre il rischio di esagerare e non sempre esprime degnamente le vere e proprie grandezze, resta fermo il principio che  il mistero mariano non può essere considerato in sé e per sé; una sua autentica comprensione è possibile solo se messo in relazione col mistero di Cristo e della Chiesa.

Queste le piste su cui ciascuno ha riflettuto e pregato in preparazione al Convegno di quest’anno:

1. Perché Maria è rifugio dei peccatori: Il mistero mariano nella sua verità salvifica
“Con amore di madre ella coopera alla rigenerazione e formazione dei figli” (LG 63)
“Nella sua misericordia, Dio l’ha preservata dal peccato: non sarebbe diventata l’Immacolata  senza questa attenzione divina. Così ora esprime la sua gratitudine verso Dio offrendosi agli uomini come refugium peccatorum, rifugio dei peccatori” (E. Schillebeeckx, Maria, Madre della Redenzione).

  • Il peccato e  le sue conseguenze.  (Ferisce la natura umana e attenta alla solidarietà, CCC 1849. Distrugge in noi la carità)
  • Maria creatura amata e salvata da Dio nasce senza peccato in una storia umana  segnata dal peccato ( Maria e il peccato)
  • Maria, figlia della misericordia e  madre della misericordia collabora con Cristo perché il mondo sia liberato dal male. (Maria coopera alla redenzione)
  • Nella maternità di Maria la maternità della Chiesa. (entrambe grembo che genera alla vita nuova)

2.  Il mistero della “ mediazione” e dell’intercessione materna di Maria percepito e vissuto  dal popolo di Dio

La realtà che soggiace all’onnipotente intercessione di Maria è un mistero che si radica nel mistero di Cristo. Ma c’è una considerazione semplice da fare: ciò che ella rappresenta per ciascuno di noi gli altri non possono rendersene conto perché sfugge all’altrui comprensione. Qui si entra nell’ineffabile, nello spazio intimo dove vive la relazione unica che intercorre tra madre e figlio. Maria è madre di quelli che vivono al più alto livello mistico, ma è anche, e in modo del tutto speciale, madre dei peccatori. Lo sguardo angoscioso che il peccatore getta verso Maria lo libera dal male. Ella è avvocata nostra, colei che ci difende e che noi chiamiamo in soccorso nei pericoli.

  • Relazione affettivo-materna di tenerezza, di commozione, di compassione, di sollecitudine, di grazia. (La maternità di Maria e i peccatori. Maternità accogliente e non giudicante. Avvocata di grazia. Madre di  misericordia, vita, dolcezza, speranza nostra).
  • Il santuario mariano approdo di perdono e di speranza (eventuali testimonianze).

Scarica la brochure del convegno in formato pdf – Foto del 15 agostoFoto 1 settembre