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26 settembre 2013 – Giovedì della 25a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno : “…Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare,…

Vangelo del giorno: Lc 9,7-9             

Povero Erode, non sa cosa pensare.
Alla sua mente si presentano i ricordi
di un assassinio fatto consumare
per amore di vanità e potere.
Ora il momento è giunto anche per lui.
La domanda gli si spalanca innanzi
È lì a sbarrargli le certezze:
chi è costui di cui tanto si parla?
Chi è questo Gesù?
Giovanni che io ho fatto uccidere?
Il turbamento non lo lascia solo:
lui non sa cosa pensare
e intanto dalla gente ascolta voci
che lo turbano e lo inquietano.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.