Parola del giorno : “Alzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto…”
Vangelo del giorno Mt 2, 13-18
Dopo quello che ha passato,
ma che sicuramente ha rafforzato la sua fede,
un ordine come questo, nel sogno, in piena notte,
Giuseppe non se lo aspettava.
Il Figlio della promessa
venuto per brillare in pieno giorno
e fare luce al mondo,
è costretto a fuggire nella notte,
come un profugo qualunque,
un ricercato che rischia la sua vita…
Giuseppe non ha tempo per lasciarsi andare
a pensieri come questo, o ad altri
che potessero portare una qualche spiegazione
o almeno un assaggio di consolazione.
Abituato a fare subito quello che Dio gli chiede,
immediatamente si alza, prende il bambino con sua madre
e si avventura per una nuova via.
Ma è la via di Dio.
E lui sa bene che gli basta!
parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più».
