È bello essere cercati. Fa piacere.
C’è gente che è disposta a far del tutto
per sedere in prima fila sul balcone
degli onori e al centro delle varie attenzioni.
Ma non è questo l’insegnamento di Gesù.
Egli ha vissuto il quotidiano delle sue giornate
con l’unico obiettivo di spendersi per gli altri e alimentare
la comunione con il Padre suo,
magari ritagliandosi del tempo dalla notte,
qualche volta senza neppure farsi scoprire.
Quando la gente lo cercava per essere ascoltata
e presentare i suoi biosgni egli aveva sempre
per ciascuno una parola, un aiuto, una carezza;
ma quando lo han cercato con l’intento
di dargli onore o, come in questo caso, per farlo re,
ha preso le distanze invitando i suoi discepoli
a seguirlo per altri villaggi dove annunciare il regno.
Impariamo la lezione: cerchiamolo e seguiamolo
per le vie del servizio e della donazione,
valorizzando il tempo insieme a lui
per trarre la forza ed il coraggio che ci spinga
a fare come lui, nella certezza
che lo avremo veramente insieme a noi
quando saremo capaci di testimoniarlo
e riconoscerlo presente nelle persone che incontriamo.