Categories: Parola del Giorno

5 novembre 2015 – Giovedì – 31a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“…si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.”

Vangelo del giorno: Lc 15,1-10      

Pubblicani e peccatori trovano tutti
un posto nei paraggi di Gesù:
lo cercano e nessuno li allontana.
Chi invece non riesce ad accostarlo più di tanto
sono gli scribi e i farisei, i quali,
condizionati dalle loro prevenzioni,
rimangono a distanza,
con un atteggiamento di giudici impietosi.
A loro non sta bene che Gesù
sia circondato da quel tipo di persone
e neppure tutto quello che egli fa verso di loro.
Gesù prova ad aiutarli attraverso le parabole
ma invano, perché la sua parola non riesce
a penetrare i loro cuori.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». 
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».