Parola del giorno :“Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione”

Vangelo del giorno: 17,20-25     

La domanda dei farisei fa capire
che sin da allora c’è chi aspetta
che si compia la promessa del Signore
che è legata alle parabole del regno,
come evento straordinario e strabiliante
per il quale già conoscerne la data
sarebbe un modo per farsi trovare pronti,
fosse pure solo all’ultimo momento.
Ma Gesù, correggendoli, afferma chiaramente
che il Regno di cui parla
non ha nulla a che vedere con le loro aspettative:
quando arriva non avverte e nessuno può pretendere
di indicarne il luogo o l’ora, perché il regno del Signore
non ha bisogno di profeti e di indovini a buon mercato.
Anzi, se proprio lo vogliono sapere,
Gesù afferma che con la sola sua presenza
il regno è già in mezzo a loro.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».