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19 maggio 2016 – Giovedì – 7a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri

Vangelo del giorno: Mc 9,41-50

Questo invito di Gesù ad avere sale in loro
conclude un discorso molto più complesso e provocatorio
fatto da Gesù ai suoi discepoli,
che va dal bicchiere d’acqua dato nel suo nome,
alla macina al collo che farebbe bene a mettersi
colui che scandalizza anche solo uno dei credenti in lui,
e ancora alla mano da tagliare, al piede da gettare
o all’occhio che – sempre chi procura scandalo – farebbe bene a cavarsi.
Il sale auspicato e richiesto da Gesù per loro e per noi,
allora, non è altro che il sale della sapienza
acquistata dal continuo contatto con Gesù
e alimentato dalla scoperta e dalla coltivazione-imitazione
dell’amore crocifisso, quello di chi ha dato tutto
spinto solamente dal fuoco dell’amore che conquista,
unico scandalo che può essere accettato.
È questo il sale del quale il mondo intero
ancora oggi ha sempre più bisogno.
E se il sale ha il potere di suscitar la sete
– e la sete di Gesù non è altro che sete di Amore –
non possiamo che pregare:
“Signore, dona anche a noi questa sete!”.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.
Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».