Categories: Parola del Giorno

14 ottobre 2016 – Venerdì – 28a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli”

Vangelo del giorno: Lc 12,1-7   

Migliaia di persone non distraggono Gesù
– neppure nella condizione qui descritta –
dal dire quel che deve, e tantomeno
riescono a distogliergli l’attenzione da quelli più vicini,
se è a loro che ha deciso di parlare.
Ebbene sì, colui che non ha paura delle folle,
ma le attira, le affascina e tanto spesso
da esse si lascia catturare, spinto soprattutto
dalla sua volontà di aiutare tutti,
talvolta, come in questo caso, sembra quasi ignorarle,
preferendo limitarsi a parlare ai suoi discepoli.
In realtà la verità è un’altra.
Non solo perché parlando a loro parla a tutti;
ma anche e, forse, ancor di più, perché quel che dice loro
è come se, con lo stesso amore,
lo stesse depositando nel cuore di ciascuno
e, nello stesso tempo, si aspettasse
che ognuno della folla lo accogliesse
con la stessa disponibilità e affetto dei discepoli

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».