Categories: Parola del Giorno

28 ottobre 2016 – Venerdì – 30a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie

Vangelo del giorno: Lc 6,12-19  

Folle da ogni parte seguivano Gesù
e lo cercavano dovunque esso andasse,
talvolta senza lasciargli neppure il tempo di pensare a sé
o facendosi trovare all’improvviso
dovunque immaginavano che potesse andare.
Quale sarà stata la ragione che le spingeva a tanto?
Di sicuro il fascino che Gesù emanava
con il suo modo di parlare,
ma anche con il suo farsi attento e disponibile verso tutti.
L’evangelista qui lo dice chiaramente:
vanno per ascoltarlo, per toccarlo ed essere toccati
perché hanno coperto che la sua parola
in loro riaccende la speranza,
ed il “tocco” delle sue mani e la carezza dei suoi occhi
producono gioia, guarigione e liberazione.
Esattamente quello che tutti cercano.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.