4 Ottobre 2017 - Mercoledì - San Francesco d'Assisi

Parola del giorno :“Tutto è stato dato a me dal Padre mio”

Vangelo del giorno: Mt 11,25-30

E’ Dio, Gesù. E se non fosse che per il fatto

che, venendo al mondo, era già stabilito

che si facesse uomo fino in fondo,

avrebbe anche potuto dire che la cosa

tra lui e il Padre, in comunione con l’amore dello Spirito,

la avevano pensata e decisa insieme, per cui

questo ringraziamento potrebbe apparire un di più.

Non è per irriverenza che qui si afferma questo,

bensì per ricordare e rimarcare la sua umiltà di Figlio

– fattosi serbo obbediente fino alla Croce –

che non conosce pari, offrendo in questo modo a tutti

il più grande insegnamento che viene dall’Amore.

Infatti, Gesù ringrazia il Padre non soltanto

per quello che da lui ha ricevuto, ma per il puro fatto

di lasciargli la libertà di comportarsi a suo piacimento.

Quando l’Amore è grande, che più grande non si può,

il rapporto neppure a quel livello

può basarsi sulla richiesta, né sulla pretesa,

ma solamente sul rispetto dell’altrui libertà

e sulla gratitudine che…

più amore c’è e più dev’esser grande.

La sua, poi, è immensa.

Che lezione!

Dal Vangelo secondo Matteo:

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

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