Categories: Parola del Giorno

24 Ottobre 2017 – Martedì – 29a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli

Vangelo del giorno: Lc 12,35-38           

Che bella immagine esce dalle labbra di Gesù!
Un padrone felice che torna da una festa,
la più bella che ci sia, quella delle nozze, e non è stanco.
Anzi, per la gioia di trovare i suoi servi ad aspettarlo,
toglie le vesti della festa e cintosi del grembiule
si mette a servire chi invece… avrebbe dovuto servire lui.
Il fatto è che questo padrone, vedendosi aspettato
anche in quell’ora così strana, e senza preavviso,
dai suoi servi che son pronti ad aprirgli al primo tocco,
muore dalla gioia di ricompensarli
e, deposte le vesti del padrone, li fa sedere a tavola
e si mette a fare lui il servitore.
Di padroni così in giro non è facile trovarne,
e probabilmente, anche al tempo di Gesù, un uomo simile
non era stato mai avvistato da nessuno degli ascoltatori,
a meno di riconoscere che egli sta parlando di se stesso!
Davvero beati e felici quei servi!
Per una ricompensa così alta è bastato
saper attendere con cura, semplicemente compiendo un dovere
dettato dall’attenzione e dalla condivisione della gioia
per un padrone tanto solerte e amabile che, per amore,
si spoglia del potere e si fa servo.

Dal Vangelo secondo Luca:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».