Categories: Parola del Giorno

28 Agosto 2018 – Martedì – 21a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente”

Vangelo del giorno: Mt 23,23-26

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù parlò dicendo:
«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta,
sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge:
la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare,
senza tralasciare quelle.
Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere
e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza.
Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche
l’esterno diventi pulito!».

 

Manco a dirlo, i farisei e gli scribi,
anziché convertirsi e addolcire il cuore
nei confronti di Gesù
– che non si arrende, ma continua a smascherarli –
continuano imperterriti facendosi ragioni che non hanno
e insegnano a obbedire alla legge nei minimi dettagli
mentre loro stessi trasgrediscono persino
le prescrizioni più importanti.
Trovandoli sempre più ostinati
nei suoi confronti ma anche nei loro comportamenti,
Gesù davanti a tutti minaccia loro un “Guai…”
che, se non altro, dovrebbero almeno farli vergognare.
Davvero qui si avvera a perfezione il detto
che non c’è più sordo di chi non vuol sentire.