Categories: Parola del Giorno

26 Ottobre 2018 – Venerdì – 29a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno: “E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?”

Vangelo del giorno: Lc 12,54-59

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?  Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».

 

La nuvola che viene da ponente porta pioggia
e il vento caldo molto spesso accompagna l’afa.
Si è pronti a scommetterlo.
La stessa sicurezza – è questa la richiesta di Gesù –
dovremmo saperla esercitare
davanti alle vicende che riguardano il mondo,
le relazioni umane, le situazioni della vita
e tutto ciò che ha bisogno di un discernimento,
per scoprirvi la presenza del Signore
e compiere la sua Volontà.
Ma proprio questo neppure la folla che lo segue,
ieri come oggi, non riesce a farlo.
Troppo spesso fa le scelte, anche quelle più importanti,
seguendo il proprio istinto oppure lasciandosi guidare
da logiche egoistiche e criteri dettati dall’interesse,
dal piacere o dalla comodità.
Senza avere nulla a che fare con la divina volontà.