Categories: Parola del Giorno

2 Novembre 2018 – Venerdì – Commemorazione di tutti i fedeli defunti

Parola del giorno: “… e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”

Vangelo del giorno: Gv 6,37-40

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

 

Non era scritta la morte nel disegno del creatore
e noi non riusciamo neppure ad immaginare
come sarebbe stato felice il mondo, di una felicità
che l’umanità ha perduto fin da subito,
prima ancora che potesse assaporarla,
se non una coppia sola.
La fine delle cose sì, questa ci sarebbe dovuta essere,
perché nulla di ciò che è creato potrà essere per sempre;
ma neppure questa ci vien dato di immaginare
come si sarebbe concretizzata per permette
all’uomo – nel suo essere immortale –
di raggiungere la sua felicità ultima che è Dio.
Quel che conta, però – e da sola può bastarci -,
è la parola di Gesù che assicura
che anche in un mondo in cui il peccato
ha rovinato tutto e aperto le porte alla morte,
questa non durerà per sempre. Perché la morte stessa
sarà sconfitta dalla risurrezione
che Dio darà a chi ha creduto in lui.
E la vittoria della vita rimarrà per sempre.
E l’uomo sarà felice insieme a Dio l’Eterno.