Categories: Parola del Giorno

26 giugno 2019 – Mercoledì – 12a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno: “Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco”

Vangelo del giorno: Mt 7,15-20

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».


Sotto tiro di Gesù questa volta ci sono
i falsi profeti sempre pronti a serpeggiare e ingannare.
Da essi mette in guardia i suoi discepoli,
invitandoli a non lasciarsi ingannare dalle apparenze,
perché non è tutto oro ciò che luccica
e neppure ci si deve troppo fidare di chi appare mansueto,
ma nel cuore è rapace, come un lupo pronto all’assalto.
Paventa dolcezza e tenerezza come frutto,
e invece ciò che porta dentro è acido e pericoloso.
Terribile sorte sarebbe cascare dentro la loro rete,
cosa che purtroppo succede più spesso di quanto non si pensi,
inclini come siamo a lasciarsi sedurre da lusinghe
ingannevoli e allettanti come il suono
di un piffero magico che porta ovunque vuole.
La posta in gioco è così alta e il pericolo così reale
che Gesù mette in guardia i pifferai
e li invita a conversione
prospettando loro che faranno
la fine dell’albero tagliato e gettato al fuoco.
Magari lo si ascoltasse!