Categories: Parola del Giorno

8 Agosto 2020 – Sabato – 18a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno: O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi?”

Vangelo del giorno: Mt 17,14-19

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo». E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».

 

Più che il rimprovero questa volta ci colpisce la domanda.
Pur essendo sempre disponibile, Gesù appare stanco.
Non ce l’ha col poveruomo che, per il bene di suo figlio
è ai suoi piedi ad implorarlo; e neppure
con qualcuno in particolare che sia andato a provocarlo.
Anche se gli ultimi ad essere nominati
sono stati i suoi discepoli, Gesù non ce l’ha neppure con loro.
Rivolgendosi a una “generazione incredula e perversa”,
molto più semplicemente Gesù intente sottolineare
l’importanza e la potenza della fede
che, nonostante sia il suo più grande insegnamento,
ancora non trova accoglienza e piena comprensione
neppure da parte di coloro che gli stanno più vicini.
E magari, in quel momento vede anche chi è assente,
noi compresi.