Parola del giorno: “A chi posso paragonare la gente di questa generazione?”
Vangelo del giorno: Lc 7,31-35
Dal Vangelo secondo Luca
Ha ragione Gesù. Ci sono generazioni
– e all’interno di esse tante persone, anche di età diverse –
che non è affatto facile definire.
Si riesce a descriverle, ma oggi come allora,
si corre il rischio di non abbracciare tutti.
Di solito li si accomuna dentro la parola “indifferenti”;
ma anch’essa serve a poco; ed anche se aggiungessimo
altre parole in “in” come “insoddisfatti”, “incuranti”
o “incontentabili”, comunque rischieremmo ugualmente
di non “interessarli” e di restare noi inappagati,
perché nella missione che ci è data
sentiamo forte il dovere di raggiungerli e coinvolgerli.
La tentazione è quella di scegliere il silenzio e passare oltre,
ma questo rischierebbe di farci diventare come loro
e non appartenere alla “generazione di Gesù” che, invece,
compiuto il suo dovere, va avanti per la sua strada:
li provoca e non si cura delle loro critiche.
La sua speranza è che, almeno in questo modo
possa stimolarli a conversione.
se vuoi ricevere ogni giorno la parola dell’Oasi riempi il modulo qui sotto: