Quante volte ci sentiamo smarriti, delusi o affaticati.

I problemi e i pesi della vita

ci sembrano insopportabili,

inadeguati alle nostre forze umane. 

È proprio in queste situazioni che le parole di Gesù

risuonano come un dolce sollievo.

“Venite a me” non è un richiamo distante,

ma un invito di un amico, che ci propone

di farsi compagno al nostro cammino.

Il suo aiuto non consiste nell’aiutarci

a fuggire dai problemi o risolverli

come per magia.

Il suo dono è una compagnia fedele

alla nostra vita, fatta di mitezza

e di umiltà.