24 Febbraio 2010 – Mercoledì della I settimana di Quaresima
Parola del giorno : “Questa generazione è …malvagia”
Vangelo del giorno: Lc 11,19-32
Il giudizio di Gesù
sulla generazione del suo tempo appare duro:
manifesta una fede che poggia su dei segni
e quasi li pretende.
Con questo non si accorgono di avere avanti a loro
un segno ancor più grande
di quello che essi chiedono.
E ciò impedisce loro la vera conversione.
Se vale anche per noi quello che egli dice,
l’invito è a trarne frutto, perché una fede vera
che poggi sul suo dire e non sui segni
determini una scelta che ci doni
la gioia di saperci suoi discepoli
per ascoltare e vivere
ogni sua parola.
Questo ci farà buoni, anche se avrà il suo prezzo:
la libera adesione della fede.
Perché Dio nulla impone.
parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».