1 Marzo 2010 – Lunedì della II Settimana di Quaresima
Parola del giorno : “Siate misericordiosi”
Vangelo del giorno: Lc 6,36-38
Nel dare le istruzioni ai suoi discepoli
perché si conformino al suo insegnamento,
Gesù offre un modello: il Padre che è nei cieli.
E in particolare la sua misericordia.
Da dove nasce e quale la misura?
Difficile saperlo, e di per sé è difficile
anche solo capire che si abbia per modello il Padre eterno.
Ma se Gesù lo chiede, vuol dire che possiamo,
diversamente non lo avrebbe detto:
non chiede l’impossibile.
Del resto ancora prima
non era stato il Padre a chiedere deciso:
siate santi perché io vostro Dio sono santo?
Capire ci resterà difficile, e forse non ci è chiesto;
ma quello che ci è chiesto è almeno di provare.
Per essere vestito di misericordia
il nostro l’amore deve nutrirsi di perdono a tutto campo;
e chi lo dona nella libertà del proprio cuore
dovrà imparare a farlo
senza guardare il merito di colui che lo riceve,
e se lo guarda in faccia saprà vedere in quello
il volto del Signore.
Del resto il Padre stesso,
che usa misericordia a tutti noi,
fino a squarciarsi il cuore,
in quello di ciascuno
sa riconoscere il volto di suo Figlio.
parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Siate misericordiosi, come è
misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati;
perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata,
scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui
misurate, sarà misurato a voi in cambio”.