Categories: Parola del Giorno

22 Marzo 2010 – Lunedì della V settimana di Quaresima

Parola del giorno : “Io sono la luce del mondo” 

Vangelo del giorno: Gv   8,12-20  

Parlando di sé – e come presentandosi –
Gesù si definisce Luce per il mondo.
L’incipit è solenne,
e i giudei ne traggono lo spunto
per accusarlo subito di vanagloria;
ma sulle labbra sue quell’icona sta a significare
qualcosa che non è per sé, non s’impone, ma si offre.
La luce è destinata a fare luce, ad essere per gli altri.
E i farisei dovrebbero saperlo.
Gesù è venuto per fare posto al Padre,
di lui egli parla e lo vuole far conoscere.
Il fatto è che proprio a quella luce,
oltre che gli occhi,
loro hanno chiuso il cuore.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù parlò [ai farisei] e disse: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».
Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose loro: «Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera. Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me».
Gli dissero allora: «Dov’è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».
Gesù pronunziò queste parole nel luogo del tesoro, mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora.