Categories: Parola del Giorno

17 Maggio 2010 – Lunedì della VII settimana di Pasqua

Parola del giorno : “Voi avrete tribolazioni nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo”

Vangelo del giorno: Gv  16,29-33   

Quanta forza proviene da questa affermazione.
La certezza della vittoria di Gesù
assorbe prontamente ogni tristezza,
futura o anche in pieno corso,
e non solo per i discepoli di allora.
Dentro e fuori della nostra vita
il male troppo spesso innalza la bandiera
e qualche volta può anche capitare di risultar perdenti;
ma con Gesù nel cuore
e con la sua parola che affascina ed eleva
ci si rialza presto; si rumina il riscatto
e le domande, anche le più difficili,
quelle buttate addosso dagli eventi avversi
che umanamente sembrano non aver responso,
lentamente abbassano la cresta
perché, se anche non hanno avuto la risposta,
nel cuore non incidono per molto:
la leggerezza portata dal vincitore
da già sapore nuovo alle tribolazioni.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

Ricorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno.
Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: “Fino a quando terrai l’animo nostro sospeso? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente”.
Gesù rispose loro: “Ve l’ho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perché non siete mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io dò loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola”.