Categories: Parola del Giorno

7 Settembre 2010 – Martedì della XXIII settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : “Gesù andò sul monte e passò tutta la notte pregando Dio.”

Vangelo del giorno:Lc 6,12-19

Preghiera sì, ma… un’intera notte!!?
E proprio lui, Gesù! A che gli serve?
Cerchiamo di capire.
La scelta che ha da fare è importante.
Chissà come saranno
passati e ripassati nella sua mente
i volti, coi caratteri e le storie personali
di ciascuno dei discepoli
che al mattino dopo avrebbe scelto
per costituire il gruppo degli apostoli!
Gesù non se la sente di scegliere da solo
– è così forte la comunione tra di loro –
e per l’intera notte
espone mente e cuore al Padre suo.
Si apre totalmente innanzi a Lui,
si svuota di sé e dice:
”Padre, quelli che vuoi, dimmeli tu”.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quei giorni, Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli: Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d’Alfeo, Simone soprannominato Zelota, Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidóne, che erano venuti per ascoltarlo ed esser guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi, venivano guariti.
Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che sanava tutti.