Categories: Parola del Giorno

30 Settembre 2010 – Giovedì della XXVI settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : “Il Signore designò altri 72 discepoli.”

Vangelo del giorno: Lc  10,1-12

Uno squadrone di gente sguinzagliata,
a due a due, senza una meta che restringa il campo,
ma liberi di andare ovunque, in tutto il mondo,
con nel cuore la gioia dell’annuncio
e il fuoco di sapere che stanno preparando la strada del Signore.
Gesù li manda, assecondando il cuore
che lo lega alla volontà del Padre suo,
ma non senza istruzioni. In questo anzi è preciso.
Lo debbono sapere chiaramente
che vanno come agnelli in mezzo ai lupi
e vanno non per chiedere ma solo per donare
la pace e tutto ciò di cui già trabocca il loro cuore.
Vanno, senza crear legami, senza impossessarsi
di nulla e di nessuno,
ma nella libertà che li fa grandi
– e che li fa credibili –
di appartenere soltanto a Gesù Cristo,
colui che li ha inviati,
il nome per il quale sono andati.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».