13 Ottobre 2010 – Mercoledì della XXVIII settimana del tempo ordinario
Parola del giorno : “Guai a voi, farisei”
Vangelo del giorno: Lc 11,42-46
Solenni, venerati, in bella vista,
agli occhi della gente si mostrano perfetti,
con un andare decisamente aitante,
ma dentro -seppure si preoccupano di tenerli ben coperti-
conoscono anche loro di avere i lor difetti.
Ma questo non importa
purché nessun l’avverta.
A loro interessa l’osservanza, scrupolosa fino all’inverosimile
costruita soprattutto
Gesù vuole svegliarli, ci prova in tanti modi, inutilmente,
per questo ora li provoca
dicendo “Guai a voi!”.
In lui c’è la speranza che almeno in questo modo
Possano capire.
parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:
In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».