Categories: Parola del Giorno

21 Novembre 2010 – XXXIV Domenica del tempo ordinario – N.S.GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO

Parola del giorno : “E’ stato capace di salvare altri, ora salvi se stesso

Vangelo del giorno: Lc 19,45-48

La richiesta è posta a Gesù
da alcuni come sfida, da altri come insulto.
Da parte di qualcuno è un grido alla potenza
rivolto a un impotente inchiodato sulla croce.
C’è di tutto nel cuore della gente
ai piedi della croce:
amarezza, delusione, rabbia, invocazione,
senso di fallimento,
ma anche onnipotenza e di vittoria.
L’‘incomodo’ è stato eliminato
e il disturbatore pende appeso al legno.
Le sue promesse appaiono lontane
e ogni sua parola sembra vana.
La speranza che un tipo come lui,
in quelle condizioni,
possa modificare la sentenza
già in esecuzione.. sorregge ancora pochi:
si contano sul palmo di una mano
i fedelissimi ai piedi della croce.
Gesù sembra ignorare questo tasto:
su tutto quel che si dice su di lui e contro
tace e aspetta che si compia la volontà del Padre.
La sua certezza è che l’Amore vince.
Per questo ha consegnato la sua vita.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».