Terzo passo: Terza settimana di avvento
Canto: Vieni, vieni, Spirito Santo vieni (2 volte) solo il ritornello..
Ascolto – Lettura di un breve testo biblico:
Dalla lettera di san Giacomo (5,7-10)
Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.
Parola di Dio
Medito sulla parola ascoltata
Siate costanti… Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina
Siamo alla terza settimana. Il tempo di avvento per metà è andato via. Ogni giorno che passa deve aiutarci a sentire il Natale più vicino. Le raccomandazioni per viverlo al meglio, nella liturgia si fanno sempre più insistenti. San Giacomo, nel testo di oggi, ci raccomanda di essere costanti.
Siate costanti. Per ben quattro volte ripete questa parola o suoi derivati. Cosa si intende con la costanza? Qual è l’atteggiamento che siamo invitati a coltivare?
I commentatori invitano a tradurre alla lettera con “siate magnanimi”. E la magnanimità è “grandezza d’animo, superiorità morale, generosità; altruismo” , ma anche apertura di cuore, disponibilità all’impegno, alla comprensione e al perdono… è un invito ad allargare la mente per essere pazienti e tolleranti.
Dall’insieme, e soprattutto dal riferimento all’agricoltore, si comprende che l’apostolo vuole impegnarci in una pazienza attiva e operosa. Proprio come l’agricoltore che si dà da fare per seminare e attende pazientemente i frutti, netrendo l’attesa con la speranza riposta al di fuori di se stesso, ma anche nella prontezza a continuare a fare tutto quello che egli può. In un certo senso vuole dirci che come l’agricoltore attende il prezioso frutto della terra dalle cure che vi prodiga, ma rafforza la sua speranza con la fiducia nelle piogge stagionali che sono dono di Dio, così noi cristiani siamo invitati ad allargare gli animi e irrobustire i cuori, riconoscendo che il Signore viene già quando affrontiamo le persecuzioni, viviamo le rinunce e testimoniano la fede.
In questo verso la costanza per i cristiani è una necessità. Se volessimo cercare dei sinonimi potremmo trovarli nei seguenti: Fermezza, tenacia, inflessibilità, fedeltà, stabilità, persistenza, saldezza, coerenza…
Tutte virtù che fanno bene all’anima e hanno il potere di consolare e rendere serena la nostra esistenza terrena.
Prego – Parlo al Signore che viene
In una pausa di silenzio parla a Gesù direttamente nel profondo del tuo cuore.
Pausa di silenzio (musica)
Mi impegno a preparare il mio cuore all’incontro con lui
Ora passa all’impegno. Formula un proposito da vivere nel corso della settimana.
Cosa concretamente decido di fare in questa settimana?
Come mi esercito nella pazienza e nella perseveranza per andare con gioia incontro al Dio che viene?
La Mamma celeste che ti porta per mano ti aiuti a portare a concretezza il tuo proposito.
Per sua intercessione Dio ti benedica.
Canto finale: Maranathà: vieni, Signore Gesù!