Categories: Parola del Giorno

16 Febbraio 2011 – Mercoledì – 6a Settimana – Tempo Ordinario – anno dispari

Parola del giorno : ”Dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani

Vangelo del giorno: Mc 8, 22-26

La guarigione di questo uomo cieco
ha del particolare:
qualcosa che ci fa interrogare.
Inutile girare la domanda
all’uomo che, non solo,
si è lasciato condurre da Gesù
e poi da questi – mano nella mano –
fuori della città, con tutto quel che segue:
la saliva, la mano sulla testa…
La domanda che subito ci viene
aspetta una risposta dalla nostra intelligenza:
perché colui al quale molto spesso
è bastata una parola,
addirittura per ridare vita a un morto,
un cieco deve collaborare come può
per ottenere un miracolo a puntate?
Inutile accanirsi; in casi come questo
c’è una risposta sola:
così è piaciuto a lui!
La cosa bella è che il cieco
lo lascia fare e risponde alle domande
senza nulla obiettare.
La via del miracolo sta qui.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.
Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?».
Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano».
Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.
E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».