Categories: Parola del Giorno

4 Maggio 2011 – Mercoledì della 2a settimana di Pasqua

Parola del giorno : ”Chi crede in lui non è condannato;

Vangelo del giorno:  Gv 3,16-21

Tanto è! Gesù lo dice e lo ripete :
solo la fede in lui comporta la salvezza.
Ma qui, con Nicodemo, maestro in Israele,
che della verità cerca la fonte
e sa vedere oltre l’orizzonte,
Gesù sembra parlare di altri e non di sé.
È naturale. Sta raccontando cose che devono accadere
e in qualche modo vuole che Nicodemo,
che lo ha cercato di sua iniziativa,
e vede già lontano,
proietti la sua fede a cose fatte,
purificandola con il passaggio giusto:
quello … per la croce.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; m a chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».