Categories: Parola del Giorno

25 Giugno 2011 – Sabato della 12a settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : ”Verrò e lo guarirò.

Vangelo del giorno:   Mt 8,15-17

Perché spostarsi? Perché semplicemente scomodarsi?
Non c’è bisogno.
Al centurione, abituato anch’egli a comandare,
basta una parola da parte di Gesù
perché il servo che sta in casa sua paralizzato,
e immerso in tanta sofferenza,
abbia la guarigione.
Ne è sicuro. E la sua sicurezza è confermata
dal’esperienza della sua stessa vita.
La fede di quell’uomo
sorprende l’attesa del maestro
che lo esaudisce pronunciando
la parola che in quel momento lui si aspetta:
“Va’ e avvenga secondo la tua fede”.
E in quello stesso stante il servo fu guarito.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signor e, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederann o a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va’, avvenga per te come hai creduto». In quell’istante il suo servo fu guarito.
Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva.
Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
“Egli ha preso le nostre infermità
e si è caricato delle malattie”..