Categories: Parola del Giorno

12 Luglio 2011 – Martedì della 15a settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : ”Gesù si mise a rimproverare le città … perchè non si erano convertite.

Vangelo del giorno: Mt 11,20-24

I “guai” che Gesù ha spesso indirizzato ai farisei,
in questo caso
li rivolge a due città intere. La motivazione di per sé la stessa:
nonostante tutte le sue attenzioni,
e i miracoli che in esse ha operato,
non hanno accolto il vangelo
e non si sono convertite.
L’insegnamento che oggi giunge a noi
è semplice e importante:
dobbiamo stare attenti perché giorno verrà
in cui ci sa richiesto
l’uso che abbiamo fatto di tutti i benefici ricevuti
in opere di bene e conversione.
Perché, alla fin fine,
quel che conta veramente nella vita
è solo questo.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».