Categories: Parola del Giorno

7 Novembre 2011 – Lunedì della 32a settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : ”E’ inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono.

Vangelo del giorno: Lc 17,1-6

Sono parole dure quelle che leggiamo
che tagliano lo scandalo con un “guai”
che di peggiore penso non ce ne sia
uscito dalla bocca di Gesù.
La ragione sta nel fatto che con esso
si fa del male soprattutto
a chi non ha le forze e i mezzi per difendersi
e finirebbe diritto alla deriva.
Una macina da mulino legato al collo
che lo faccia scomparire in fondo al male
– a detta di Gesù – sarebbe mal minore…
Eppure Gesù dice che gli scandali
sono inevitabili.
Guai ad ignorare questo monito!

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».