Categories: Parola del Giorno

31 Dicembre 2011 – Sabato – 7° giorno tra l’ottava – S. Silvestro

Parola del giorno : ”Egli era, in principio, presso Dio.”

Vangelo del giorno: Gv 1, 1-18                 

Chi ce lo dice, come lo sappiamo?
L’intelligenza umana da sola tutt’al più
può giungere ad ammettere un inizio
per tutto ciò che esiste,
e se si sforza un po’, arriva anche a dire
che un rinvio originario è doveroso
a un essere superiore a tutto ciò che esiste,
il quale, per aver potuto fare tutto,
dev’esserci da prima di ogni cosa,
anzi da sempre
e, data la situazione, dev’essere alla base
del bene e anche del male
– anche se quest’ultimo è più difficile spiegarlo -;
ma per quanto riguarda tutto il resto
l’unica fonte della conoscenza è la rivelazione.
Noi non sapremmo quel che abbiamo appreso
se lui stesso non fosse venuto a rivelarlo.
Ma una domanda si presenta ancora:
da cosa è stato spinto?
Dall’Amore: è questa la sua risposta.
Ma se è così, quale sarà la mia?

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.