Categories: Parola del Giorno

26 Gennaio 2012 – Ss. TIMOTEO E TITO – letture proprie

Parola del giorno : “Non passate da una casa all’atra”

 Vangelo del giorno: Lc 10,1-9            

Con l’avvertenza che la messe è molta,
e con l’invito alla preghiera
perché il padrone della messe
provveda agli operai,
Gesù ci chiama in campo per un iniziativa
che più che un’avventura
risulterà una scuola ed un successo.
Si tratta di un’esperienza missionaria
per la quale le istruzioni sono pronte, precise e puntuali
e gli inviati non possono sbagliare,
venendo direttamente dal maestro
che è anch’egli un grande Missionario.
Sorprende quest’invito a rimanere
nella casa in cui si è stati accolti
e si comprende soltanto se si pensa
a quello che viene detto circa il cibo.
L’invito è a mangiare qualunque cosa
senza fare gli schizzinosi o i legalisti.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».