Categories: Parola del Giorno

9 Agosto 2012 – Giovedì – S.Teresa Benedetta della Croce – Festa – Patrona d’Europa

 Parola del giorno : “Cinque di esse erano stolte e cinque sagge

 Vangelo del giorno: Mt 25,1-13            

Almeno questa volta
vogliamo soffermarci sulle sagge.
Sono queste che Gesù ci invita ad imitare.
Troppa stoltezza, che passa per furbizia,
ci viene propinata per modello
dal mondo in cui viviamo
e dopo i primi fumi
ci lascia a piedi nudi sulla strada della vita.
Mentre le stolte, quando lo sposo arriva
sono rimaste al buio e resteranno fuori,
le sagge, che son pronte ad ogni ora
ed hanno calcolato col criterio dell’amore,
son lì fedeli e pronte
ad un appuntamento, del quale
l’unico a conoscere l’orario era lo sposo.
A differenza delle altre non devono bussare
perché lo sposo che ha bussato al loro cuore
lo ha già trovato spalancato.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».