Parola del giorno :“Non andate dietro a loro!”
Vangelo del giorno: Lc 21,5-11
Anche se c’è sempre qualcuno a cui non piace
– e il numero è in crescita, soprattutto ai nostri giorni –
molte buone e sagge indicazioni cominciano col “Non”,
che – guardiamo bene – non è davvero il massimo,
e anche per Gesù è solo un punto di partenza
o, forse, di passaggio – talvolta necessario –
che può essere di aiuto non solo per evitare
qualcosa che potrebbe risultar dannosa,
ma anche per comprendere e disporsi
a far di più e anche meglio quello che si fa.
A ben considerarli, vari comandamenti
– leggi necessarie per la umana convivenza –
cominciano così, ma mirano a portare alla scelta
di un metodo di vita basato solamente sull’amore,
come del resto, molto chiaramente, Gesù ha insegnato.
In questo caso, Gesù raccomanda ai suoi ascoltatori
– e dunque anche a noi – a “non lasciarsi ingannare
e non seguire” chiunque si presenti con toni apocalittici,
annunciando imminente il tempo della fine
o addirittura autoproclamandosi “messia”.
Ma questo è solo un modo per farci stare in guardia,
perché – e chi sceglie di ascoltarlo lo sa bene –
Gesù in positivo ha insegnato a comportarsi
come ha fatto lui e a far riferimento
alle guide che lui stesso ci ha donato,
dicendo, senza equivoci:
“Chi ascolta voi ascolta me”(Lc 10,16)
e ci ha messo in guardia dai profeti falsi
si presentano come agnelli,
ma dentro – parole sue – “sono lupi rapaci” (cf. Mt 7,15).
parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
