Parola del giorno :“…viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio”
Vangelo del giorno: Gv 15,26-16,4a
Potrà apparire assurdo, ma è così;
da quel che Gesù dice, è stato e sarà,
perché, da quello che risulta dalla storia,
sembra che l’odio non debba mai finire
e trova sempre le scuse per riaccendersi
e superar l’amore.
Gesù, che sa benissimo che avrebbe vinto l’odio
con il prezzo alto della vita,
qui mette in guardia i suoi discepoli
perché non si scoraggino quando anche a loro
succederà di dover affrontare inconpremsioni e persecuzioni.
L’attenuante per i persecutori
sarà la convinzione di stare a far del bene,
ma per i perseguitati e gli uccisi
la via che Gesù detta è la stessa che ha percorso lui:
l’amore e il perdono.
chiediamoli allo Spirito perché è questa
l’unica vincente!
parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».
