Categories: Consacrazione a Maria

proposta per la Prima tappa 16 maggio 2015

Itinerario di preparazione alla consacrazione a Gesù per le mani di Maria

Proposta per la 1a serata – sabato 16 maggio 2015

Introduzione al cammino di preparazione: che cos’è una consacrazione e perchè scegliere Maria come mezzo per affidarsi a Gesù

  1. LA PERFETTA CONSACRAZIONE A GESU’
  2. Il termine consacrazione indica un atto che rende partecipi della santità di Dio, unendoci a Lui, il Santo per eccellenza, in maniera talmente forte da rendere la persona che si consacra come totalmente riservata a Dio. Tutti siamo chiamati ad essere santi, cioè uniti a Dio. La consacrazione è innanzitutto un dono di Dio che ci propone un modo per essere ancora più legati a Lui (e cioè santi) ma implica una risposta di libera adesione da parte dell’uomo. Nel cuore di ogni uomo c’è qualcosa che lo spinge verso la ricerca della perfezione. La perfezione massima per un cristiano è quella di conformarsi e unirsi sempre più a Gesù. Poiché la creatura che più di ogni altra è stata conforme, unita e consacrata a Gesù è Maria, ne consegue che tanto più un’anima sarà consacrata a Maria, quanto più essa sarà consacrata a Gesù, Suo figlio, a cui Ella continuamente rimanda.

     

  3. LA CONSACRAZIONE A GESU’ PER LE MANI DI MARIA SI BASA SULLA CONSACRAZIONE BATTESIMALE
  4. Il Battesimo dona la prima e profonda consacrazione perché, tramite questo sacramento, Dio ci dona la sua vita e mette in noi il “germe”, il “seme” della santità. “Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione” (CCC, 1213). Il Battesimo ci dona il “carattere” sacramentale, un sigillo spirituale che ci consacra a Gesù. Battezzare, dal greco, significa tuffare,  immergere; l’immersione nell’acqua è simbolo del seppellimento del nuovo cristiano nella morte di Cristo, dalla quale risorge con lui, quale nuova creatura. Con la consacrazione a Gesù per le mani di Maria si vuole donare sempre di più se stessi a Gesù per rispondere alla propria vocazione e continuare in maniera più spedita il cammino iniziato il giorno del Battesimo. Il giorno del Battesimo questa nostra volontà è stata espressa dalla fede dei nostri genitori e dei nostri padrini. Con questo atto ripetuto da adulti vogliamo confermare volontariamente questa nostra donazione, affidandola alla Mamma stessa di Gesù.

     

  5. Dio sceglie Maria una volta per sempre
  6. Ciò avviene perché il volere di Dio è che tutto ci venga donato per mezzo di Maria.
    Infatti scegliendola tra i suoi figli, pur rimanendo creatura, in lei opera la Grazia che la fa nascere in modo immacolato, cioè senza peccato.
    Questa condizione di Maria (immacolata) fa sì che il Verbo, dopo il suo consenso all’Arcangelo Gabriele, possa incarnarsi in lei per opera dello Spirito; quindi Maria è Sposa dello Spirito e Madre del Figlio.
    Rimane scelta per sempre perché, dopo averci donato il Figlio, lei partecipa alla redenzione e tutt’ora partecipa attivamente alla nostra vita di santità.

     

  7. Dio Padre e Maria Madre
  8. Come in natura troviamo due genitori, il padre e la madre, anche nel soprannaturale, e spirituale troviamo Dio che è Padre e Maria che è Madre.
    Dio è Padre perché con la nascita di Gesù noi tutti siamo diventati figli.
    Maria è Madre perché oltre a generare il Figlio, continua a generare figli a Dio, attraverso la fede e nel battesimo.
    Maria dopo aver partorito e cresciuto Gesù, continua il suo ruolo di Madre sotto la croce dove accoglie noi tutti attraverso Giovanni; essendo lei Madre della chiesa, genera nuove creature a Dio ogni volta che un uomo viene battezzato.

     

  9. Maria segno e figura della chiesa
  10. Nella Lumen Gentium (documento del Concilio Vaticano II) Maria è riconosciuta quale sovreminente e del tutto singolare membro della chiesa e sua immagine ed eccellentissimo modello nella fede e nella carità.
    Maria cioè, diversa da tutti gli altri fedeli in quanto la sua perfezione supera quella di tutti gli altri membri della Chiesa, appartiene tuttavia alla Chiesa e ne è membro a pieno titolo.
    Maria e presente fin dall’inizio e accoglie la chiesa in fasce tra le sue braccia già da sotto la croce.
    Accettando Giovanni Maria accetta di crescere la chiesa (e quindi noi) come aveva accettato di Crescere Gesù, continuando la sua opera sia dopo la Pentecoste che dopo la sua Assunzione.
    Ancora oggi  vediamo i Segni della sua guida amorevole di Madre attraverso le apparizioni che in tutto il mondo si manifestano.