Categories: Parola del Giorno

30 aprile 2016 – Sabato – 5a settimana di Pasqua

Parola del giorno :“Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi

Vangelo del giorno: Gv 15,18-21 

Potranno anche non piacere e, forse, già nell’ascoltarle
queste sue parole fanno tremar le gambe, ieri come oggi;
ma nessuno potrà dire che Gesù
non sia stato chiaro nel parlare ai suoi
e a tutti coloro che, nei secoli, lo avrebbero seguito.
Certo, con gradualità come nessun altro saprà fare,
ma le parole che lui prospetta sono forti:
odio, persecuzione e, soprattutto, il suo stesso esempio
che loro non comprendono perché se ne son fatta
l’idea di un uomo super, sempre vincitore e mai sconfitto.
Tempi verranno per loro in cui lo vedranno crocifisso
e sarà allora che comincieranno a comprendere
cosa vuol dire non essere del mondo
e fino a che punto il mondo riesce ad arrivare
nella sua ‘pontenza’ di odio e di vendetta.
Sarà allora, se lo decideranno,
che queste parole daranno loro forza
per scegliere di seguirlo per la sua stessa strada,
contenti addirittura di essere perseguitati,
e anche uccisi, nel suo nome e per amore suo.
Ma proprio questa rimane la Vittoria
che il mondo non capisce!

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».