Categories: Parola del Giorno

2 luglio 2016 – Sabato – 13a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“…si versa vino nuovo in otri nuovi, così l’uno e gli altri si conservano

Vangelo del giorno: Mt 9,14-17   

Il suggerimento di sicuro trova comprensione ed accoglienza
da parte di chiunque sia esperto nel vinificare:
vino e otri possono aiutarsi, a farsi buoni vicendevolmente.
Ma quel che Gesù qui vuole insegnare
È ben più semplice.
Se la preghiera, o anche il digiuno, non portano vita nuova
risulteranno inutili e forse anche dannosi.
Questa è la verità che Gesù,
con qualche paragone tratto dalla vita e senza mezzi termini,
sembra voler fissare nella mente
dei farisei del suo tempo, sempre pronti a giudicare
e condannare gli altri, ma anche nella nostra
che qualche volta si lascia trascinare
da logiche diverse da quelle
che ci giungono dal cuore del buon Dio.
Dev’essere l’amore – dono dello Spirito –
il vino nuovo da mettere negli otri della nostra vita.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».