Categories: Parola del Giorno

4 maggio 2017 – Giovedì – 3a settimana di Pasqua

Parola del giorno :“perché chi ne mangia non muoia”

Vangelo del giorno: Gv 6,44-51       

È vero che si muore anche mangiando,
ma qui Gesù non parla del cibo materiale,
che per tante persone della terra
spesso è sottoposto a diete o a trattamento di cure estetiche,
e non è raro che qualcuno si rifiuti di mangiare
fino ad ammalarsi di bulimia o di anoressia.
Gesù alla folla che lo ascolta sta parlando
del pane che egli dà a nutrimento dello spirito,
quello che non rischia pericoli di abuso e per lo più
è sconosciuto; sono pochi, infatti, quelli che ne mangiano,
e spesso si ha a che fare con gente
spiritualmente deperita o malata di anoressia spirituale.
Gesù, dopo aver saziato la fame materiale
di una folla più che straordinaria, è stato molto chiaro
nell’offrire se stesso come cibo dello spirito,
assicurando che, non solo non fa male,
ma addirittura a chi ne mangia
dà il potere di vivere per sempre, eternità compresa.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».