18 Dicembre 2017 - Lunedì - Feria di Avvento

Parola del giorno :“Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto… pensò di ripudiarla in segreto”

Vangelo del giorno: Mt 1,18-24

Giuseppe. Il solo nome è garanzia!

Garante di Gesù e di Maria.

E, se Dio glielo avesse domandato,

avrebbe messo a disposizione la sua vita

per garantire il mondo intero.

Giuseppe. Di lui si dice che era giusto.

Di una giustizia che, più ancora che con gli uomini,

ha a che fare con Dio stesso che – solo – scruta i cuori

e conosce quando essa è radicata sull’amore: quello vero,

quello grande. Ma grande, per davvero; così grande

che riesce a superare un macigno di problema

che Dio stesso gli ha procurato.

Maria, la sua promessa sposa,

che di lui è innamorata (e lui di lei), ed entrambi

attendevano il tempo di poter vivere insieme,

guidati dalla fede e fortemente radicati

sulla Parola del Signore, la cui Volontà

hanno anche concordato di voler fare tutta e sempre…

Maria – si diceva – aspetta un figlio

che non è suo; anzi da lei viene a sapere che è di Dio.

Fatto mai sentito prima!

Umanamente la sua mente si ribella, anche se il cuore

lo trattiene e lo spinge a trovare una immediata soluzione,

perché la legge religiosa del suo tempo prevedeva

che la giovane sua sposa, in questo stato, venisse lapidata.

Ma lui si fida, sia di lei che di Dio e pensa e prega,

e prega e pensa fino a quando non matura la sua scelta

che però non lo appaga pienamente: salva Maria

ma non è convinto di salvare la sua giustizia e l’amore.

Dio stesso gli andrà incontro e prima ancora

che il suo pensiero, che rimugina con dolore,

sia trasformato in decisione, giunge l’angelo nel sonno.

Che sollievo in quel risveglio e quanta pace

nell’eseguire puntualmente tutti gli ordini ricevuti

in quel sogno che, da subito, si premura di raccontare

alla sua diletta sposa con un abbraccio liberante

e la gioia di adorare nel suo grembo

il miracolo del Dio Emmanuele.

Che meraviglia di Presepe. E che incanto anche per noi!

Dal Vangelo secondo Matteo:

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa «Dio con noi». Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

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