Categories: Parola del Giorno

14 Aprile 2018 – Sabato – 2a settimana di Pasqua

Parola del giorno :“Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!”

Vangelo del giorno: Gv 6,16-21

La vita, il futuro, le incertezze… tutto fa paura.
Ai discepoli, ma anche a noi, fa paura anche Gesù
che si presenta all’improvviso nel cuore della notte
camminando sulle acque tempestose
della nostra vita, senza farsi riconoscere
e, magari, noi siamo lì tutti intenti
a combattere con tutte le nostre forze
contro il vento impetuoso e l’accavallarsi delle onde.
Riascoltare questo episodio nel contesto della Pasqua,
che ci ha ricordato che i discepoli,
si erano rinchiusi nel Cenacolo per paura dei Giudei,
proprio a causa di Gesù, allarga il campo
e ci riscalda il cuore. Perché, anche quando non lo si vede,
già saperlo e crederlo presente in mezzo a noi,
intenti a fare quello che facciamo,
anche le cose più semplici e ordinarie
come incontrarsi, lavorare, mangiare, stare insieme,
nella certezza che lui, comunque, c’è
nella nostra vita anche nei momenti di fatica,
di dolore o smarrimento… questo ci fa vincere
la paura e le paure che la vita ci riserva.
Prendendo Gesù con noi nella barca della vita
e fare vita insieme a lui tra i venti
e le tempeste che essa ci presenta
diamo senso alla Pasqua che ci vuole
testimoni della sua risurrezione.

Dal Vangelo secondo Giovanni:

Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao.
Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.
Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.