Mentre già molti di voi si stanno adoperando per la
costituzione dei fuochi, cercando e proponendo
l’iniziativa ad amici e conoscenti, e nell’attesa che
le iscrizioni crescano, vorrei portare a conoscenza
di quanti non ci conoscono, qualcuna delle ragioni
della nostra scelta fondamentalmente dovuta al
fatto di avere Maria come riferimento costante
del nostro cammino e delle nostre giornate.
La Provvidenza ha voluto che nascessimo come
comunità proprio mentre stavamo meditando i
brani di Vangelo riguardanti Maria e in particolare
quello di Cana.
È lì che abbiamo sentito la chiamata comunitaria a
metterci alla sua scuola, affidarci e lasciarci
guidare da lei. Una scelta che in questi anni si è
andata consolidando e si è fatta sempre più
convinta.
È lì, infatti, che si coglie la forza della preghiera di
Maria che, senza troppe parole ma con tutta la
sua fede, ha presentato a Gesù una difficoltà che
stava nascendo nella vita di due sposi e, nella
certezza di essere esaudita, senza un minimo di
esitazione – nonostante che Gesù le dica parole
che apparentemente sembrano scoraggianti – si
rivolge ai servi e li mette pronti a fare qualunque
cosa Gesù avesse chiesto loro.
Poche parole, tanta premura, infinita disponibilità
accompagnate da tutta la sua generosità e
prontezza a fare tutta la sua parte sin nei minimi
particolari, lasciando umilmente che tutto il resto
lo facesse il Figlio.
Ci sono tutti gli ingredienti della preghiera che
diventano ancora più preziosi se pensiamo non
soltanto che è stata lei ad insegnare a Gesù le
prime parole e gli atteggiamenti fondamentali
della preghiera come rapporto fiducioso con Dio
e con il prossimo, ma anche e soprattutto che lei
stessa, lungi dal sentirsi o proporsi come
maestra, ha vissuto con umiltà il suo rapporto con
Dio e appena ha potuto, si è posta alla scuola di
suo Figlio.
Il segreto che l’ha sempre accompagnata è stato
quello di conservare e meditare ogni cosa nel suo
cuore.
È anche per questo che, sin dall’inizio del nostro
cammino, per una serie di circostanze, abbiamo
sentito di dover porre Maria all’inizio del nostro
itinerario con lo slogan “Con Maria per Gesù al
Padre nello Spirito”
.
Stare alla scuola di Maria per noi non vuol dire
imparare da lei tecniche o parole particolari, ma
semplicemente sentirla al nostro fianco, cercare
di imitarla e lasciarci condurre per mano dentro
la Volontà del Padre celeste, ben sapendo che lei
continuamente ci rimanda a Gesù, perché è lui il
Maestro di tutti.
Fuochi di preghiera
E’ un’iniziativa promossa dall’Oasi Mariana Betania di Alvito (FR),
che prevede di costituire dei piccoli “fuochi di preghiera”
, gruppi
di due o più persone che si impegnano a seguire – da Aprile fino
a fine Agosto – gli inviti e gli spunti di preghiera che verranno
inviati settimanalmente.
Se vuoi aderire all’iniziativa iscriviti
https://forms.gle/WYR92EWNBiM6Himz6
