Categories: Parola del Giorno

26 Maggio 2010 – Mercoledì della VIII settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : “Cosa volete che io faccia per voi?”

Vangelo del giorno: Mc 10,32-45   

Se l’imbarazzo talvolta c’è nel chiedere
– e chi non ne ha esperienza?! –
non deve sembrar strano che con Gesù,
chiunque lo avvicina
sia messo a proprio agio:
a lui si chiede senza esitazione sentendosi ascoltati
e qualche volta, come in questo caso,
è lui stesso a incoraggiare la domanda.
Nella richiesta i due puntano in alto,
ma è esattamente quel che hanno in cuore.
Gesù per ora non può esaudirli;
ma resta vero per chiunque gli si accosta
– per loro, come anche per te e per me –
che lui è sempre pronto a farsi incontro:
“Cosa volete che io faccia per voi?”.
E noi possiamo osare senza nessun timore.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti ai discepoli ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti.  Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».
Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».  Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiam&o grave; a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».