Categories: Parola del Giorno

5 Giugno 2010 – Sabato della IX settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : “Non fidatevi dei maestri della legge”

Vangelo del giorno: Mc 12,38-44       

Alla doppiezza degli scribi e farisei,
alti esponenti della pietà giudaica,
che amano passeggiare nelle piazze per essere ammirati
e, facendo l’elemosina, sbandierano l’offerta
per essere applauditi,
Gesù contrappone – come spesso succedeva –
l’esempio che proviene dalla gente umile,
in questo caso una povera vedova.
A contrapporsi non sono qui i due spiccioli contro le banconote
ma l’atteggiamento umile e furtivo
– che a Gesù non sfugge e lo fa notare ai suoi –
di quella vedova che di nascosto
dona tutto quel che ha.
A far rumore nel cuore del Signore
non sono le monete dei possidenti
che, per quanto abbiano dato,
hanno attinto soltanto dal superfluo,
bensì il cuore della vedova
che ha dato l’essenziale, non gli avanzi.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.  Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».