Categories: Parola del Giorno

6 Giugno 2010 – X Domenica del tempo ordinario – Corpus Domini

Parola del giorno : “Dategli voi stessi da mangiare”

Vangelo del giorno: Lc  9,11b-17   

Si sta facendo sera e i discepoli
suggeriscono di congedar la folla
perché abbia il tempo di procurarsi il cibo.
Ma Gesù ha in mente altro
e chiede a loro di dare da mangiare.
Ci fermiamo sul comando di Gesù,
ma la mente vola al pensiero che quel cibo
è diventato memoriale della sua presenza.
Date… dopo averlo fatto con la sua parola
Gesù ha urgenza di nutrire
con il cibo materiale.
Sembra diventata sua quella folla
che per la fame di incontrarlo ed ascoltarlo
ha come dimenticato di nutrire il corpo.
Date voi… purché il loro dare
diventi un segno e la risposta
dello stesso amore con cui la gente
ha dato a lui l’amore dell’ascolto.
Date voi stessi… così posto
l’ordine di Gesù diventa impegnativo ed esigente.
Lo avvertono, ma per ora non possono capire
e mettono nelle sue mani tutto quel che hanno:
cinque pani e pochi pesciolini.
Più tardi capiranno dall’esempio del Maestro
in quale modo si possa dare
se stessi da mangiare.
E lo faranno!

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.
Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».
Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini.
Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.
Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.