Categories: Parola del Giorno

28 Settembre 2010 – Martedì della XXVI settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : “Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li divori?”

Vangelo del giorno: Lc 9,51-56     

Terribile richiesta, resa ancor più indigesta
dal fatto che provenga
da due dei discepoli più cari.
Lo stare con Gesù non li dispensa
da quella brutta tentazione, sempre pronta,
di ricorrere al potere
per prevalere su chi ti ostacola dinanzi.
È vero, la loro è una preghiera
e, se vogliamo, una semplice richiesta
che – di sicuro – per la bontà di Dio non avrà successo;
ma il solo fatto che abbiano pensato
e coltivino nel cuore un desiderio tale,
di fronte ad un rifiuto, tutto sommato, comprensibile,
blocca immediatamente il passo di Gesù
che “si voltò e li rimproverò”.
Il regno del Signore si diffonde
con la verità e nella libertà,
non con la violenza.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.