Categories: Parola del Giorno

4 Novembre 2010 – Giovedì della XXXI settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : “Quest’uomo tratta bene la gente di cattiva reputazione.

Vangelo del giorno:  Lc 15,1-10

Questo comportamento di Gesù
proprio non va giù
ai sapienti e dottori della legge !
Mostra benevolenza verso coloro
che la legge giudaica del tempo
voleva emarginati e a distanza.
E c’è chi si scandalizza
e chi da lui prende le distanze
perché accetta tutti.
Gesù cerca di fare del suo meglio
per essere compreso,
ma da parte dei notabili non trova
che rifiuto e incomprensione.
Si sforza di portarli alla ragione
offre serenamente spunti e fatti
che per tutti dovrebbero esser chiari..
In fondo lui ha fatto
quel che gli dice il cuore
e piace al Padre suo.
Che cosa ci può fare se il suo cuore
non trova le ragioni
per recintar l’amore? 

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano: “Costui riceve i peccatori e mangia con loro”.
Allora egli disse loro questa parabola: “Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla
tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte”.